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Eventi 2019

Filone tematico n. 1

L’ambiente ed i suoi abitanti – “IL CANTO DELLA TERRA”


Finalità
Tutto suona e risuona: il vento, l’acqua, il fuoco, la terra. Il vento soffia tra le montagne, si insinua tra gli alberi delle foreste, sibila nelle fessure, fa stormire le foglie. Sussurra e gorgoglia nell’acqua, nelle sue mutevoli vesti: pioggia, mare, torrenti, fiumi, cascate, ghiaccio. Un tempo l’uomo ascoltava, e quando era più vicino alla natura, i suoi sensi erano più sviluppati e l’ascolto era naturale. Così come l’uomo preistorico, i ragazzi saranno guidati ad attingere dall’ambiente naturale e artificiale i molti e disparati materiali sonori esistenti, per trasformarli in strumenti musicali. Promuovere la conoscenza dell’ambiente naturale di Valleremita e dei luoghi limitrofi sede di una singolare e ricca biodiversità; aiutare ad avvicinarsi al mondo naturale e scoprire l’emozione di vivere in natura e in armonia con essa e contribuire alla sua salvaguardia.

Svolgimento
Con l’ausilio di guide e di esperti aventi il compito di facilitare la lettura del territorio, con elementari informazioni di approccio all’ecologia, con i suoi microabitanti, alle modalità di rilevazione climatica; sollecitazioni all’analisi dei propri comportamenti, con riferimento anche all’alimentazione sostenibile; escursioni per conoscere la flora e la fauna.
Filone tematico n. 2

“Acqua = Vita”


Finalità
Sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche dell’inquinamento ambientale in generale ed in particolare dell’acqua. Il progetto si propone di promuovere la conoscenza dell’importanza dell’acqua come risorsa indispensabile per la biodiversità del pianeta e favorire la concettualizzazione dell’acqua come bene comune; stimolarne la riflessione sulla qualità, la gestione e sulle concrete sue modalità per la vita nel coinvolgere le scuole del Comune di Fabriano sul fiume Giano. In particolare si propone agli alunni sotto la guida degli insegnanti un percorso condiviso di indagine e valutazione del fiume Giano ed il suo rapporto con la città di Fabriano e creare insieme a loro una visione per il futuro, costituita da buone pratiche concrete. Organizzazione
– Valutazione da parte di una Commissione formata da esperti ed insegnanti delle Scuole, che dovrà valutare gli elaborati definitivi.
– Evento finale da tenersi presso la Biblioteca Comunale di Fabriano, con la premiazione delle classi che hanno partecipato al Progetto, la consegna dell’elaborato “vincente” alla stessa Biblioteca per utilizzo pubblico, l’esposizione delle foto realizzate.

Strumenti e metodi per il raggiungimento degli obiettivi.

Parte Prima: UNO SGUARDO AL PASSATO Una storia scritta sull’acqua; Giano: un nome, tante ipotesi; Variazioni del percorso nel centro abitato di Fabriano; Il Vallato del Giano; Le antiche attività industriali e artigianali lungo il Giano e nel tratto urbano; Il Giano e la cultura locale; Cambiamento culturale del rapporto con il fiume.

Parte seconda: IL GIANO OGGI: AMBIENTE E PROBLEMI Il Giano e il suo bacino imbrifero; Caratteristiche del fiume; Piante e animali del Giano; Qualità dell’acqua; Interventi dell’uomo, rischio idrogeologico; La tutela delle acque; La nostra visita.

Svolgimento
a) Incontro nelle classi di esperti con insegnanti e alunni.
b)Escursioni guidate nella città e lungo il fiume per le osservazioni di fenomeni naturali legati all’acqua con elementari esperienze di laboratorio.
Filone tematico n. 3

Mobilità dolce – “AREE PROTETTE E MOBILITÀ DOLCE – IMPARA L’ARTE”


Finalità
Guarderemo l’ambiente che ci circonda con occhi diversi, cogliendo la percezione delle linee, delle forme, dei colori e delle armonie. Durante le escursioni saranno raccolti gli elementi per realizzare laboratori di disegno, illustrazione, fotografia e stampa a contatto, legati al mondo della natura, con la guida di maestri e illustratori. Le Guide svolgeranno il compito di promuovere la conoscenza delle aree protette idonei ad esprimere per la loro singolarità il legame che unisce le varie forme di vita; comprendere le ragioni della loro istituzione, come nuova sensibilità verso l’ambiente, risorsa base della vita umana; stimolare la consapevolezza di una loro valorizzazione in funzione di un futuro ambientale sostenibile;

Svolgimento
“Sulle tracce di Francesco”
“Cliccacciando con un flash”
Escursione attraverso boschi e prati, adatta anche ai bambini dai 7 anni, per ammirare e fotografare l’ambiente nel periodo migliore dei suoi colori.
“A rimirar le stelle” – notturna Durante l’escursione attraverso boschi e prati partendo al tramonto e giungendo a notte alla sosta prestabilita per ammirare il cielo con l’assistenza degli esperti di Astrofabriano. Le escursioni sono indirizzate alle famiglie, alla
Filone tematico n. 4

Raccolta differenziata dei rifiuti – “PER UN MONDO PULITO”


Finalità
Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare i bambini sulle tematiche dell’inquinamento ambientale in generale e della raccolta differenziata in particolare. Favorire un più consapevole smaltimento dei rifiuti, aiutandoli a comprendere che tutti, non solo gli adulti, possono contribuire ad attuare. Obiettivi da parte dei bambini:
– comprendere cosa comporta la cattiva gestione dei rifiuti e gli effetti dell’inquinamento sulla qualità della vita;
– apprendere il significato della raccolta, porta a porta e Isole ecologiche, dei rifiuti e riconoscere le diverse tipologie di rifiuti;
– contribuire ad una corretta raccolta dei rifiuti nell’ambito scolastico e familiare.

Svolgimento
Progetto sulla raccolta differenziata porta a porta “Per un mondo pulito” per le terze classi Elementari (Primarie) e seconde classi Medie (Secondarie) degli Istituti Comprensivi di Fabriano. Il progetto si sviluppa in tempi diversi ma per se stessi continui. La presenza nelle aule per la parte teorica in classe dal mese di dicembre al mese di marzo. Nel mese di aprile “giochi di qualificazione” in Palestra. Nel mese di maggio finale al Centro Educazione Ambientale di Valleremita. L’iniziativa si realizza con il supporto di ATA Rifiuti e Anconambiente ed il patrocinio del Comune di Fabriano.
Filone tematico n. 5

“Corso di Stampa vegetale su tessuti – “TINTEGIOCHIAMO” (Eco-print)


Finalità
Questo percorso-laboratorio si ispira all’antica arte dei tintori che hanno continuato ad utilizzare le vecchie tecniche di colorazione fino ai nostri giorni, partendo da coloranti naturali, come la pianta del guado (Isatis Tinctoria) o da numerose altre sostanze chimiche facilmente reperibili in natura. La stampa naturale, conosciuta come eco-printing, è una tecnica di tintura che prevede l’utilizzo di vegetali (fiori, foglie, bacche, radici, ecc..) per realizzare stampe su tessuto dall’incredibile nitidezza. Il laboratorio si propone di far conoscere, attraverso attività di sperimentazione, le tecniche di produzione delle tinture naturali ed il loro utilizzo nella stampa dei tessuti, inserendole in un contesto storico-ambientale. La finalità di questa attività è quella di far conoscere un modo di utilizzare i materiali dell’ambiente creando anche nuove possibilità di impiego.

Svolgimento
Grazie al contatto strettissimo tra tessuto e vegetale, si avranno splendidi effetti di impronte naturali di fiori nei quali sarà possibile leggere i singoli petali, di foglie con tutte le venature e di radici con tutti i loro piccoli filamenti. I partecipanti apprenderanno le conoscenze base per realizzare splendide stampe su tessuti in lana, seta e sulla carta sperimentando attivamente le varie fasi del lavoro. Al termine del corso ciascun corsista porterà a casa i campioni realizzati.
Filone tematico n. 6

Giornata persone abilità ridotte – “NATURA PER TUTTI, SENZA DISAGIO”


Finalità
Attraverso laboratori di educazione ambientale e percorsi didattici che prevedono la manipolazione di materiali naturali e la creazione/trasformazione di oggetti, il progetto risponde ai seguenti obiettivi:
– contrasto ai processi di decadimento psichico;
– valorizzazione delle abilità residue e delle autonomie, sia fisiche che cognitive;
– sperimentazione e promozione di processi creativi;
– stimolazione della capacità di adattamento in contesti non consueti;
– sviluppo della
socializzazione e della cooperazione.

Svolgimento
– un laboratorio di ecoprint: attraverso un processo di produzione a impatto zero, ecologico e sostenibile, la magia della natura si racconta passando attraverso le stoffe al fine di dare vita a capi di abbigliamento e accessori adatti a tutti;
– un percorso di conoscenza delle erbe spontanee (guidato dagli operatori del CEA), collegato ad un laboratorio di cosmesi naturale (tenuto dagli educatori del Centro “Applica”): alla scoperta di piante del nostro territorio che possono essere trasformate ed utilizzate per la cura della persona (es. dentifrici, creme, detergenti…);
– visite guidate ed itinerari naturalistici alla scoperta del territorio.o.
Filone tematico n. 7

“ADATTAMENTI DEGLI ANIMALI AL FREDDO INVERNALE”


Finalità
Promuovere la conoscenza delle aree protette idonee ad esprimere per la loro singolarità il legame che unisce le varie forme di vita; comprendere le ragioni della loro istituzione, come nuova sensibilità verso l’ambiente, stimolare la consapevolezza di una loro valorizzazione in funzione di un futuro ambientale sostenibile; organizzare interventi formativi Nei giorni più freddi dell’anno, 29-30-31 Gennaio, denominati “Giorni della Merla”, incontro per illustrare gli adattamenti comportamentali degli animali in questo periodo difficile dal punto di vista climatico.

Svolgimento
Dopo una presentazione degli eventi da parte della guida, naturalista zoologo, presso la Sala Conferenze dell’Aula Verde di Valleremita, si parte lungo i sentieri, attraverso un percorso di facile percorrenza, adatto anche ai disabili, per osservare segni di presenza degli animali e scoprire dal vero gli adattamenti a questi difficili periodi invernali. 29-30-31 Gennaio.

Attraverso presentazioni con strumenti audiovisivi indirizzati alle famiglie ed ai ragazzi tra i sei e i dieci anni come partecipanti attivi.
Filone tematico n. 8

Rapaci notturni tra scienza e superstizione – “OCCHI NELLA NOTTE”


Finalità
Promuovere la conoscenza delle aree protette idonee ad esprimere per la loro singolarità il legame che unisce le varie forme di vita; comprendere le ragioni della loro istituzione, come nuova sensibilità verso l’ambiente, stimolare la consapevolezza di una loro valorizzazione in funzione di un futuro ambientale sostenibile; organizzare interventi formativi Nei giorni a cavallo tra fine marzo inizio aprile, periodo di inizio nidificazione dei rapaci notturni, incontro atto alla conoscenza di animali spesso vittime di false credenze e superstizioni. Escursione notturna lungo la valle.

Svolgimento
Dopo una presentazione da parte della guida, esperto ornitologo, presso la Sala Conferenze dell’Aula Verde di Valleremita, con l’ausilio di audiovisivi ed esemplari tassidermizzati presenti nel Museo naturalistico del CEA “Dal nido alle ali”, si parte lungo i sentieri, attraverso un percorso di facile percorrenza, adatto anche ai disabili, all’ascolto degli animali notturni con l’ausilio di richiami indotti.

Attraverso presentazioni con strumenti audiovisivi indirizzati alle famiglie ed ai ragazzi tra i sei e i dieci anni come partecipanti attivi.
Filone tematico n. 9

Funghi eduli, velenosi, narcotici e… magici -“I PICCOLI FIGLI DELLA PIOGGIA”


Finalità
Il modulo dopo una lezione propedeutica all’interno della struttura del CEA per offrire nozioni di micologia con specifici riferimenti alle origini dei funghi epigei ed ipogei spontanei, al loro importantissimo ruolo nei vari ecosistemi e nella vita quotidiana dell’uomo propone uscite mirate per scoprire e riconoscere i funghi presenti nel territorio di Valleremita.

Svolgimento
Dopo una presentazione attraverso una lezione propedeutico-pratica da parte della guida, esperta micologa, presso la Sala Conferenze dell’Aula Verde di Valleremita, è prevista un’escursione mirata all’attività. Il laboratorio si propone l’educazione per un pensiero ecologico, in grado di promuovere nei partecipanti il “pensare per relazioni”, coinvolgendo l’intera persona senza limitarsi al messaggio trasmesso dalle parole..
Filone tematico n. 10

Cartografia e orientamento – “ORIENTEERING”


Finalità
Come si usa la bussola? E come si tiene una mappa di carta? Riusciremo a ritrovare la strada di casa?… Questo percorso farà conoscere e sviluppare le abilità tecniche necessarie per orientarsi sul territorio, leggere carte e mappe, imparare a muoversi percependo la propria collocazione in relazione allo spazio, acquisendo fiducia nelle proprie capacità.

Svolgimento
Dopo una spiegazione sulle tecniche e i materiali utili per orientarsi, si partirà per una vera e propria gara di Orienteering alla ricerca delle “lanterne” attraverso il territorio di Valleremita, tra boschi, prati e zone edificate. Il corso e le gare di Orienteering sono rivolte a scuole, giovani, adulti e verranno organizzati dal Centro Educazione Ambientale di Valleremita in collaborazione con la Polisportiva Valleremita a.s.d.
Filone tematico n. 11

Mani… in pasta – “BUONO COME IL PANE ”


Finalità
Studio conoscenza e produzione dell’alimento base di quasi tutte le culture del mondo, dei metodi della panificazione naturale e delle antiche produzioni alimentari. I ragazzi, guidati verso il recupero e la conoscenza della tradizione ancestrale che permetteva la preparazione degli alimenti attraverso l’impiego di prodotti naturali, impasteranno acqua, farina, lievito e con le “mani…in pasta”, produrranno vari tipi di pane, focacce, pizza, piadina, crescia…. Useremo insieme a Valleremita il forno pubblico locale per cuocere il prodotto da noi realizzato, dove ancora oggi sono utilizzati metodi tradizionali.

Svolgimento
Dopo una presentazione dell’evento da parte della guida, attraverso anche strumenti audiovisivi i partecipanti, bambine e adulti, si inizia con il riconoscimento del prodotto da usare, macinare per farne la farina, impastare e modellare il prodotto (pane, pizza, dolce, crescia, ecc.). Quando è tutto pronto, si attende la lievitazione e poi si passa all’infornatura nel forno pubblico del paese, terminata la cottura si mangia gustando il proprio prodotto realizzato.
Filone tematico n. 12

Acquatrekking: l’uomo e il fiume – “VIAGGIO… AVVENTURA”


Finalità
I ragazzi quando si trovano in un ambiente nuovo, cominciano subito a misurarsi con se stessi. Corrono, si arrampicano, strisciano, cercano di superare ostacoli come massi o tronchi. Nasce in loro un tale spirito di avventura da cui trarre insegnamenti e una più acuta sensibilità. Il percorso didattico educativo “viaggio avventura” nasce proprio da queste riflessioni e ha trovato nel meraviglioso fiume Giano il luogo adatto per vivere un’avventura indimenticabile. Infatti i ragazzi muniti di stivali di gomma che li proteggeranno fino all’inguine, giubbotto salvagente e caschetto andranno a salire questo fiume. Aiutati da esperte guide. Il tutto accompagnato da attività ludico didattiche che li porteranno non solo ad amare l’ambiente fluviale ma anche a conoscerlo nella sua complessità.

Obiettivi Didattici
• Apprendere un modello scientifico efficace per la ricerca e l’osservazione; Definizione di adattamento; stimolare la formazione di ipotesi e la loro verifica.

Obiettivi Educativi
• Valorizzare i sensi meno usati; favorire rapporti di empatia con il mondo naturale; acquisire la capacità di valutare criticamente i propri comportamenti; confermare il valore dell’impegno e del lavoro “scolastico”, come strumento di conoscenza, di maturazione e anche di divertimento. Mappatura della salute di un fiume:
• Attività motoria: La grande avventura – Risalita del Fiume Giano per prendere confidenza con il letto dei torrenti. In alcuni punti sarà necessario camminare all’esterno del letto del torrente. È un’attività dove occorre spirito sportivo, avventuroso, una esperienza indimenticabile grazie anche ai suggestivi paesaggi che ci accompagneranno.
• Attività scientifico sensoriali: Come sono queste acque? – Stabilire con buona approssimazione le qualità dell’acqua del fiume con dei semplici esperimenti che permetteranno di stabilire il colore, l’odore, la limpidezza etc. Verranno effettuate numerose osservazioni ed affrontati argomenti che riguardano l’ecologia del torrente e le sue caratteristiche (vegetazione, anfibi, inquinamento, sorgenti, bioindicatori, energia, etc).

Svolgimento
Dopo il ritrovo e la presentazione dell’evento da parte della guida, fornitura dei materiali occorrenti per “L’avventura” e partenza lungo il corso del fiume
Filone tematico n. 13

Il mondo delle piante – “ERBE MAGICHE, BUONE E ERBE VELENOSE”


Finalità
L’unità didattica consiste in una ricerca botanica lungo i sentieri di Valleremita fino ai prati pascolo, tra scienza e leggenda, per imparare a riconoscere i vari tipi di erbe e l’ambiente in cui vivono, riscoprirne l’uso nella cucina, nei trattamenti medicamentosi e nella tradizione popolare.

Svolgimento
Dopo una presentazione dell’evento da parte della guida, attraverso campioni da erbario e strumenti audiovisivi, i partecipanti, ragazzi e adulti, inizieranno la ricerca e il riconoscimento delle piante spontanee eduli e non.
Filone tematico n. 14

Il fantastico mondo degli uccelli – “BIRDWATCHING”


Finalità
La conoscenza delle singole specie è un passo fondamentale per apprezzare ed amare ciò che ci circonda. Attraverso la visita del Museo del CEA “Dal nido alle ali”, l’ascolto di canti ed uscite mirate, i partecipanti, ragazzi ed adulti, potranno imparare la tecnica del birdwatching, per avvicinarsi ad un mondo, come quello degli uccelli, ricco di biodiversità e utile per capire come lo studio dell’avifauna sia un ottimo strumento per comprendere i cambiamenti climatici in atto e la sua importanza quale bioindicatrice della qualità del mondo che ci circonda.

Svolgimento
Dopo una presentazione dell’evento da parte della guida, esperto ornitologo, con l’ausilio di audiovisivi e la visita al Museo del CEA “Dal nido alle ali” che annovera circa 200 esemplari ornitici, i partecipanti potranno iniziare, accompagnati tra i boschi e i prati a riconoscere attraverso avvistamenti e canti gli uccelli presenti, con fenologia diversa, all’interno del territorio di Valleremita.
Filone tematico n. 15

Catena alimentare – “CHI MANGIA COSA”


Finalità
La conoscenza delle singole specie è un passo fondamentale per apprezzare ed amare ciò che ci circonda. Attraverso la visita del Museo del CEA “Dal nido alle ali”, utilizzo di modelli e animali tassidermizzati, i ragazzi potranno comprendere il significato di “Catena Alimentare”: l’ordine in cui gli esseri viventi si nutrono mangiandosi a vicenda, il rapporto preda-predatore, per capire come funziona il ciclo della vita sul nostro pianeta. La catena alimentare è fondamentale per tutta la vita terrena ed è grazie alla catena alimentare che si stabilisce un equilibrio in ogni ecosistema. Ogni ecosistema ha una propria catena alimentare.

Svolgimento
Dopo una presentazione dell’evento da parte della guida con l’ausilio di audiovisivi e attraverso la visita del Museo del CEA “Dal nido alle ali”, l’uso di semplici modelli e animali tassidermizzati, i partecipanti potranno comprendere appieno il significato di “Catena Alimentare”. Previste uscite sul campo per scoprire e “raccogliere” segni di presenza di prede e predatori.
Filone tematico n. 16

Il mondo sommerso, un viaggio per scoprire, tutelare e risparmiare le risorse idriche – “L’ACQUA E I SUOI ABITANTI”


Finalità
Scoprire le molteplici forme dell’acqua e imparare a leggere i legami e le interazioni di questa risorsa con il paesaggio circostante. Far riflettere, analizzare e capire le debolezze dell’attuale sistema di sfruttamento, per pensare a soluzioni più adeguate per un uso consapevole delle risorse idriche nella nostra vita quotidiana.

Svolgimento
Attraverso varie esperienze, i ragazzi saranno stimolati a prendere coscienza del proprio rapporto con l’acqua e delle sensazioni che provano. Sarà possibile comprendere quali siano le sue proprietà fisiche-chimiche e le sue trasformazioni, nonché scoprire come attraverso i piccoli e spesso trascurati esseri che brulicano nei corpi idrici è possibile conoscere lo stato della qualità dell’acqua.
Filone tematico 17

Tradizioni, i giochi perduti di una volta – “GIOCANTICHI”


Finalità
Questo evento è dedicato ai bambini, ai genitori, ai nonni e, perché no, a chi vuole tornar fanciullo. I giochi perduti, giochi antichi, in tutti i casi nati nelle campagne del tempo antico e quasi sempre diffusissimi, fino al tempo della grande diffusione dei giochi elettronici.

Tanti i giochi, naturalmente, ma per tutti ci sono degli elementi in comune ed è per questo che abbiamo deciso di rispolverarli e proporli. Innanzitutto erano giochi “sociali”. Era, ed è, sufficiente un fazzoletto di terra nuda, un muretto, un sagrato ed un gessetto, qualche pezzo di legno, una palla, ecc. Nessuno può essere escluso dall’essere coinvolto in questi giochi a causa delle proprie possibilità, anche fisiche con abilità ridotte.

Il Progetto “Giocantichi” nasce con l’obiettivo di riproporre e rivalutare la genuinità e la semplicità dei giochi di una volta che purtroppo oggi rischiano di scomparire dalla nostra memoria.

Un rivivere di voci e colori, di giovani ed anziani che si troveranno a riscoprire e condividere un divertimento così semplice e dal gusto così antico che non potrà che sembrare del tutto nuovo.

Svolgimento
Bambini, giovani e meno giovani potranno così confrontarsi in una serie di giochi tradizionali, un’occasione molto rara nel suo genere se si pensa che i giochi di un tempo rischiano di essere sostituiti completamente dalla tecnologia che spinge i ragazzi verso divertimenti individualistici, isolandoli e allontanandoli dalla esperienza sociale ed attiva del gioco.